ed eccoci qui, di sabato, a darci lo smalto alle unghie. I capelli non li posso spazzolare… Chiaramente non è la manicure dell’estetista, ovviamente la mano sinistra è venuta meglio della mano destra, senza alcun dubbio è sbavato e non preciso…ma sempre smalto rosso è! che diamine. Allora le mie
ebbene si, il gin. quando ero single in casa mia il frigo era sempre vuoto…o meglio non mancavano mail il burro, un pezzo vecchio di parmigiano e una bottiglia di gin. ero sempre in giro, facevo tardi al lavoro, cenavo spesso fuori, uscite con le amiche, con vari personaggi più
allora, non potendo andare dal parrucchiere, ho chiesto alla mia mamma di “spuntare” un pochino i miei capelli…anche perchè erano (e purtroppo lo sono ancora) in una condizione pietosa. Partendo dall’inizio non posso andare dal parrucchiere in quanto sono reduce da una mastoidectomia (praticamente mi hanno fatto un taglio dietro
la frase ovviamente non è mia, ma presa in prestito dal grande “and the winner is …ROBBERTO”. in realtà questa frase m è apparsa stamani sui social (nel controllo appena sveglia e mezza addormentata) e mi è piaciuta. comunque aggiungerei un bel tocco personale…”SE TI TIRANO MERDA USALA PER FAR
La rabbia è un sentimento primordiale, di base, che è determinato dall’istinto di difendersi per sopravvivere nell’ambiente in cui ci si trova. Quindi, possiamo dire che la rabbia inizialmente ha una funzione adattiva. Proseguendo con il viaggio all’interno delle emozioni ad un tratto ci imbattiamo nella rabbia. Questa è la prima definizione che ho trovato. La mia
oggi mi sono accorta, o meglio ho realizzato quanto l’importanza del tempo sia soggettiva… Per una mamma che aspetta un mese è molto importante….per un atleta olimpionico tutto si gioca sui millesimi di secondi. La mia vita prima di tutto ciò scorreva tranquilla…il tempo era un concetto che non mi
stamani mattina ho sentito (pardon mi sono messaggiata usando wa) una mia cara amica..lei mi ha chiesto come stavo e come procedeva, io a lei..insomma le solite cose che chiedi a un’amica…. poi lei (non farò il nome anche se mi ha dato il permesso) mi ha scrittoi che ieri
per Firenze e per i fiorentini la tuta da ginnastica si chiama TONI. Una delle versioni più accreditate sul perchè si chiami Toni è la seguente. Durante la seconda guerra mondiale, i soldati statunitensi che erano a Firenze, con la fine della guerra scrissero sulle tute TO.N.Y ovvero “to New
eccoci qua, a cercare svago nella lettura…oggi non è stata una grande giornata…sono spaventata un pochino per il nuovo intervento, ho mal di testa continuo che si aggiunge alla sordità…un fiore insomma! e quindi cerco di non pensare…e oltre a fare shopping compulsivo di creme, trucchi, abiti e altre scemenze,
io sono un avvocato. Ho sempre voluto fare l’avvocato…fin da piccola, sognavo le aule dei Tribunali, io a parlare davanti al Giudice…(molto film americano). Poi una volta diventata grande, università, praticantato e professione, ti scontri con la realtà della giustizia in Italia e dei processi…(ma questa è un’altra storia). Alla
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