La giornata mondiale del Sordo

Oggi dovrebbe essere la giornata mondiale del sordo. Uso il condizionale perchè io queste cose, cioè le giornate le sbaglio sempre… Cioè la giornata mondiale del sordo potrebbe essere stata benissimo ieri. Io arrivo sempre puntuale in queste cose, sordamaldestra per un motivo sarò.

I social mi hanno inondato di video, reel e altre robe sui sordi, su questa giornata, sulla lingua dei segni, sull’impianto cocleare, su come siamo tutti belli e felici.

Ecco non ci credete. Ma per nulla. Io sono diventata sorda, e di certo non sono stata felice di cio. Non sono stata felice dell’impianto cocleare, non sono felice di non sentire la musica, non di riuscire a fare una conversazione deccente al telefono (quando una persona sorda dice che sente la musica io sono molto dubbiosa e non ci credo. ma questa è un’altra storia). 7

Detto questo è vero, uno si alza e va avanti, uno convive e impara a convivere con la nuova realtà, almeno io mi sono dovuta adattare all’impianto cocleare, alla terapia, e alla lettura del labiale (che faccio pure in inglese, roba da matti).

Comunque giornata mondiale del sordo…e io sono sorda! Sembra strano, ma me ne dimentico sempre, o meglio, essendo stata 40 anni udente, la percezione di me stessa è quella di una persona udente. La lingua dei segni mi crea sempre un pò di disagio, quindi preferisco l’impianto cocleare, il labiale, i sottotitoli, sono cose che fanno più per me, e in cui io mi sento a mio agio.

Beh, forse potrei anche imparare la lingua dei segni.

Comuqnue sono tornata a casa per qualche giorno, al sole al caldo….il clima mi fa passare pure il pensiero di essere sorda.