Sassolini nelle scarpe
I sassolini nelle scarpe sono fastidiosi. Sono quelle cose che ti danno noia e fastidio ma riesci a sopportarli…magari cammini un pochino male ma ce la fai. Poi arrivi al punto in cui ti stanchi del sassolino della scarpa, ti fermi e lo elimini.
Ecco questo sta succedendo per me con le persone.
E’ colpa (ma non è colpa, è merito) della malattia. Da persona malata vedi le cose da una prospettiva diversa, molto diversa.
Io non sono diventata più buona, sono diventata ancora più egoista verso me stessa. In senso positivo è ovvio. Ho sempre cercato di fare le cose che volevo, che mi andava di fare, anche se a volte scendevo a compromessi.
Adesso, dopo che hai capito cosa vuol dire stare male davvero, che lo provi sulla tua pelle, che a un certo punto ti trovi li e pensi “ma che muoio oggi oppure domani? cioè…esco da questa situazione oppure no?”, capisci che dell’educazione non ti importa nulla, che non vuoi i compromessi, che non ti frega cosa pensano gli altri di te e capisci soprattutto a chi importa di te.
Regole direttamente proporzionali.
Scopri la generosità, l’affetto in persone che non credevi, e resti delusa da altri, per cui ti aspettavi un comportamento diverso, non migliore o peggiore, solo diverso.
Sono impressioni e sensazioni che ti restano dentro e almeno per me, neanche vale la pena di prendersela o di fare scenate.
I sassolini nelle scarpe vanno intesi come un qualcosa di positivo, che ti fa capire il peso delle cose e il peso che te hai per gli altri.
Fare quello che ci piace, che possiamo e soprattutto che abbiamo voglia di fare è il punto centrale del vivere sereni. Ma alle volte per educazione, per non deludere gli altri, ci dimentichiamo di questi concetti e facciamo le cose contro voglia e magari anche arrabbiati e sbuffando.
Ecco, con la malattia l’egoismo verso se stessi ha preso il sopravvento, e di questo devo essere fiera.
Piano piano sto ritrovando me stessa, cambiata…non so se in meglio o in peggio.
Cercheremo di scoprirlo.
Yannick Simonnot
Love you and miss you. Baci
veronica
i miss you too.