Io poi non mi sento malata.
Io malata non mi sento per niente…anche se poi è il mio corpo che mi ricorda la mia condizione.
Durante le vacanze sono “salita” a piedi su questo scoglio (cosa che avevo fatto anche l’anno scorso). Quest’anno sono salita con molta più agilità e scioltezza…complice anche il fatto di pesare 15 kg meno e di non essere tra una chemio e l’altra.
Inizi a salire e tieni il conto dei passi, dei gradini…dopo 5 minuti si perde il conto, e si cammina senza pensare troppo. Si arriva in cima e la pace, la calma e la tranquillità che non pensi quasi a nulla.
Ma io che ho la “testa mai doma” come dice il marito, penso sempre. E in questi giorni e in questi momenti penso sempre a quelli che ti dicono “devi imparare ad accettare il tuo passato”, oppure “devi perdonare il tuo passato”, “devi poter imparare da quello che ti è capitato”…
domanda, ma devo cosa????? che mi prendete per il culo???? insomma….che dovrei perdonare una meningite autoimmune così assurda e rara che mi ha reso sorda??? ma che siete di fuori come i cancelli????
e qui penso a io che sono malata, ma io non mi ci sento…ti ci fanno sentire le persone quando vogliono che gli racconti come stai, che fai, come va la tua vita che ora appare misera…ma misera ci sarai te!
non è che ce l’ho con qualcuno in particolare, anche se mi rendo conto che dal tono delle mie parole sembrerebbe il contrario.
Il segreto è non fare sentire una persona malata, più malata. Cioè mi puoi benissimo chiedere come sto, e ti dico che adesso sto meglio, che tutto sotto controllo…e poi come dico sempre io servirebbe come seconda domanda “te che vuoi da bere?”… ecco, una si deve sentire a suo agio (per me un drink risolve sempre).
Io non mi sento malata, perchè mi ci devi far sentire te terza persona ipotetica? e poi che palle parlare di malattie e malati… sempre le stesse storie.
Ecco, non le frasi fatte da psicologo improvvisato, ma qualcosa che ti faccia essere come sei, com’eri prima senza troppi discorsi strani.
Per completezza e chiarezza devo dire che poi dopo la discesa abbiamo mangiato…. un bel piatto di pasta al tartufo ci stava tutta e qui per la prima volta rimando a instgram dal blog e non viceversa). Ovviamente il cibo, i drink, i piaceri per me …. poi ognuno ha i suoi.
io tanto malata non mi sento.