Infermiera Path

Eccomi qui, a raccontare del mio incontro con l’Infermiera Path, la raffinatezza e lo sguardo di Madame Adelaide de “Gli Aristogatti” unita alle gambe storte e alla simpatica ironia del Notaio Georges Hautecourt.

Ma come al solito andiamo con ordine. E ci vorrà un pochino per capire questa nuova avventura della SordaMaldestra.

Ieri faccio gli esami di controllo dell’INR (cioè la coagualazione del sangue, che io devo controllare spesso per via della trombosi). Vado tutta tranquilla a fare gli esami, ormai conosco le infermiere al Guy’s. Faccio il prelievo saluto e torno a casa tranquilla. Mattinata solita, lavoro da remoto, pranzo alle tre e 45 ho un seduta di logopedia..tutto scorre liscio.

15:44 chiama il dottore che INR è a 8.8 (il massimo è 3 quindi il mio sangue ha la consistenza troppo fluida e non va per niente bene, perchè a 9 ci si può fare la fotografia). Vedo il marito che sbianca…e fa “ok…Yes…sure…ok..thank you”:..(penso sia scemo). Attacca e mi dice che INR è alle stelle che il dottore vuole che si vada al pronto soccorso subito, che non bisogna perdere tempo…. io con molta tranquillità dico che tanto devo prendere la vitamina K (mi era già successo) e domani rifare gli esami, basta andare in farmacia. “NO “, ribadisce il marito.” Il dottore ha detto pronto soccorso. si va”. E la mia lezione di logopedia??? “la rimandi”.

e come vuoi che la sordamaldestra non andasse a visitare pure il pronto soccorso a Londra?

16:00 con il marito in panico e paura che mi guarda di continuo e mi controlla andiamo verso il Guy’s e io nonostante gli dica che li il pronto soccorso non c’è, è convinto che mi facciano entrare lo stesso. Si arriva al Guy’s dove ovviamente il pronto soccorso non c0è e ci dicono di andare al St. Thomas. Questo perso a cercare un Uber…io attraverso la strada e vado alla fermata taxi. (ho preso per la prima volta un taxi a Londra…sono molto puliti e spaziosi…ottimo direi).

16.30 si arriva al St. Thomas. Pronto soccorso. Accettazione con infermiera che chiede che ti serve e ti registra, misura la pressione, febbre e ti da il numerino e il modulo con i tuoi dati da compilare. Dopo dieci minuti ti chiamano con quel numerino allo sportello, dove ti registrano. Adesso devi poi aspettare che ti chiamino per entrare.

E li….pensando alle ore passate in attesa penso che non avrò mai batteria a sufficienza nel telefono, che staremo qui tutta la notte…penso al dottore che ci ha mandati qui quando bastava la vitamina…

17.10 siamo li in sala d’attesa…pensando a un sacco di cose che potevo fare…vedo il marito che scatta in piedi e mi fa..”ci hanno chiamato. andiamo”….non ci credo! seguiamo infermiera ed entriamo in un pronto soccorso pulito…con le barelle nuove, le infermiere che ti sorridono…mi sembra un altro mondo. Tutto super moderno. Andiamo in un box e aspettiamo tipo dieci minuti Arriva il dottore. Si presenta, mi chiede tutto, riesco a capire anche se sorda….Va a parlare con il suo responsabile e poi torna. mi spiega tutto e mi dice che mi darà la vitamina K e poi andrò a casa, ma il giorno dopo di tornare per il controllo inr.

18:00 ed ecco INFERMIERA PATH: Arriva questa signora meravigliosa, con il capello bianco raccolto con la sua uniforme celeste, il trucco, e le gambe storte. Madame Adelaide come dicevo sopra. E con la vitamina K in mano. MI guarda e io le sorrido, guarda il marito e fa “ma è sorda o è scema???”…. il marito rimane immobile… e lei “sei sordo pure tu???”…. Lo vedo che scoppia a ridere… Poi l’infermiera Path mi guarda e mi fa: ” la vitamina K si puà prendere per bocca, in vena, oppure..beh… sei fortunata. E’ per bocca”… Io mi sono piegata. Giuro…non sapevo dove guardare. L’ho adorata. Poi prendo la vitamina…lei i guarda e fa “si ti ci vuole dell’acqua…ti vado a prendere un bicchiere”…E niente mi porta l’acqua che ancora ridevo e ci manca poco sputo tutto per terra…il marito non sapeva pure lui che fare. Poi ci guarda e ci saluta.

18:30 Dopo l’infermiera Path, il dottore che mi ha ricontrollato e la visita e i mi ha dato i fogli, usciamo dal pronto soccorso. Io incredula per la velocità la gentilezza e tutto il resto non so che pensare…resto basita. Non tanto però rintronata per accorgermi che il C10 (il bus) sta passando li davanti ed è l’autobus che ferma sotto casa. Strattono il marito, corsettina leggera e prendiamo lo spostapoveri (che qui poi spostapoveri non sono di certo). Unico neo del C10 è che non è a due piani.

19:00 casa

Prosegue avventura di oggi…ancora meglio direi.

8:15 stamani siamo già al Pronto soccorso, facciamo ingresso, poi accettazione e poi ci chiama infermiera (ovviamente siamo andati con il C10).

8:35 arriviamo dentro il box. Arriva un’infermiera che si presenta, poi un’altra infermiera che porta una sedia al marito, poi la stessa ci chiede se vogliamo un caffè, dell’acqua, o altro (ma mi verrebbe di chiederle un croissant…ma evito).

9:00 Parlato con il dottore, spiegata tutta la situazione mi dice che mi faranno un prelievo molto probabilmente, e dovrò aspettare un’oretta e mezzo per i risultati e poi mi manderanno a casa (perchè dovrebbe andare tutto bene, avendo preso la vitamina k). Nel frattempo il marito tranquillizzato va al lavoro e io resto li, al sicuro, tranquilla, ad aspettare

9: 20 prelievo. E io ne ho fatti tanti…ma non ho sentito nulla. Credevo mi stesse toccando il braccio, l’infermiera aveva già fatto il prelievo. Adesso si deve aspettare quell’oretta e sono anche dispiaciuti per aspettare.

10:30 Arrivato il referto, tutto nella norma, già parlato con il dottore che mi ha spiegato tutto, e raccontato tutto e da sola sono riuscita a comunicare (a volte mi sono fatta ripetere che comunque questi parlano veloce)…Insomma posso uscire e tornare a casa.

11:10 Sono a casa. Ho ripreso il C10 ma ho dovuto aspettare 12 minuti invece di 6/8 perchè dalle 10 alle 15 la frequenza delle corse è ridotta.

Ora cosa ho imparato da questa cosa da sordamaldestra??

Grazie all’infermiera Path ho capito che sembro scema più del normale se sto zitta e magari ho paura di dire le cose..invece mi devo fare coraggio anche se sorda.

Ho capito che non ci sono cose che da sorda non posso fare, ma che mi ci vuole più tempo. Ho capito di avere un marito troppo ansioso e che qui si sono scrupolosi e meticolosi ma bastava andare in farmacia e prendere la vitamina K, non il pronto soccorso.

Ho capito che farò un richiamo al sistema degli autobus perchè mettano il C10 a due piani.