Calzini Spaiati

Il primo venerdi del mese di febbraio ricorre la giornata mondiale dei calzini spaiati. Da un’idea di una insegnante elementare del Friuli, per sensibilizzare sulla diversità.

Ma ci dobbiamo davvero ricordare che siamo diversi? Oppure serve a sensibilizzare “gli altri, cioè quelli normali” per trattare in maniera educata e carina noi, gli altri, i diversi.

Io sono diversa perchè sono sorda. Sono diventata sorda a quarant’anni per una meningite. Ma poi mi viene in mente i titolo di un film “diverso da chi”.

Per precisare io mi sono sempre sentita diversa. Non per essere presuntuosa o egocentrica, tutt’altro. Mi succedevano cose strane anche prima, ero comunque maldestra. Adesso sono pure sorda, quindi sordamaldestra è più appropriato.

Sorda. E’ difficile da far capire a una persona udente cosa vuol dire essere sorda e come si percepiscono i suoni. Allo stesso tempo una persona nata sorda, ma dotata di impianto cocleare (come me) credo abbia comunque una percezione dei suoni diversa da una persona udente. Almeno per me è cosi.

La mia diversità poi sta nel fatto che io sono sorda e basta. Ho una malattia autoimmune (la sordità è stata causata da una reazione del mio sistema immunitario che era impazzito). Vivo con gli immunosoppressori controlli e terapie. Il mio sistema ha attaccato l’orecchio, dove si c’è l’udito, ma anche il centro dell’equilibrio. Ora addio ai tacchi (ho riscoperto le ballerine e tutte le scarpe FLAT), ma non si può spiegare la sensazione di “dondolio” che ho sempre…molto meno forte che in precedenza.

I miei stinchi subiscono l’effetto peggiore, ma comunque mi ritrovo con dei bei lividi sparsi ovunque. Ma avendo avuto una trombosi al cervello e quindi dovendo fluidificare il sangue per evitare di lasciarci la fotografia, i lividi non guariscono mai…ma è difficile spiegare quello di cui sopra, quindi alla fine maldestra va più che bene.

Io mi sono messa i calzini spaiati oggi, li ho fatti mettere anche al marito, per ridere anche. insomma.

A me non spaventa essere diversa, non mi sento poi così diversa, ma solo una che può fare le cose come tutti gli altri ma in tempi diversi.

Sono immersa in un mondo nuovo, diverso ovattato…forse ovattato no, ma dove i suoni hanno un sentire diverso da prima. Una percezione solo mia. 

Mi sono resa conto che ho utilizzato la parola “diverso” un pò troppo spesso.

Però i calzini spaiati sono divertenti. Mi ricordano Pippi Calzelunghe. Quanto mi piaceva.