Provenza

Stamani ho usato un sapone che usavo nella mia ultima vacanza in Provenza..ormai diversi anni fa ( il sapone non era di certo lo stesso). E mi è tornata in mente quella vacanza, ma soprattutto i luoghi e gli odori.

Ora anche se vai in agosto, come ho fatto io, e la lavanda l’hanno già raccolta, non importa, perchè quel profumo rimane nell’aria. Poi sono stata anche a maggio e li lavanda ovunque.

Altra cosa della Provenza, ogni tanto si trova una chiesa o una grotta dove c’è stata Maria Maddalena….che sembra sia approdata in provenza dopo essere scappata da Gerusalemme e abbia vissuto nelle campagne e sia morta e sia stata sepolta ( a Saint Maximin-la -Sainte – Baume è conservato il teschio, o cosi si sostiene).

Comunque i giri in macchina per i paesini della provenza non hanno paragoni. Scendi e vedi questi paesini arroccati, alcuni famosi altri meno, ma tuti con un fascino proprio. Inoltre è stata il set di numerosi film, primo fra tutti uno dei miei preferiti “un’ottima annata” girato tra Gordes e Bonnieux.

Ma per chi come me ama il cibo e soprattutto il vino, la provenza è la patri del Rose’, che non c’entra niente con il rosato che sta andando di moda in Italia…è dolce, delicato, perfetto per un aperitivo o anche per cena. E viaggiando trovi delle belle cantine, dove ti fermi, degusti e compri il vino. Più che altro noi ci siamo fermati in vari Chateaux (uno meraviglioso) e poi compravi il vino. Praticamente eravamo brilli tutto il tempo, a forza di fare degustazioni.

I formaggi…ah, i caprini della provenza. Da mangiare con la baguette calda mentre sorseggi un bicchiere di rosè in una piazzettina al sole in cui il tempo si è fermato e vorresti si fermasse anche per te. Poi ti servono quelle olive belle grosse, verdi e nere….ottime anche quelle.

Chiaramente ci sono poi resti romani come l’acquedotto dove è famoso il Pont du Gard, oppure le Gole del Verdon, dove noleggi una canoa e ti puoi addentrare nelle gole…ora a me fa impressione fare il bagno nel lago, mi sa di pericoloso più del mare…ma in canoa ci sono andata lo stesso.

La cucina provenzale è molto simile alla nostra in quanto hanno l’olio d’oliva, è molto mediterranea, rispetto a quella burrosa del resto della Francia, ma i croissant sono sempre gli stessi…insomma un panetto di burro da 125 gr per croissant ci sta tutto.

Potrei stare ore e ore a parlare della Provenza, di tutte le cose che si possono fare, del mare, delle escursioni, delle chiese e abbazie da vedere che sanno molto di cavalieri e crociate, ma in fondo quello che importa è pensare che con un buon bicchiere di rosè, posso sentirmi in provenza anche nel giardino di casa.