Radio

oggi voglio raccontare questo episodio che è capitato alla mia mamma e al suo babbo, cioe mio nonno, e che mi ha sempre fatto ridere.

Mi è tornato un mente stanotte….ha come protagonista una radio…forse perché sono sorda e allora mi immagino la musica…

Comunque la mia mamma è sempre stata una appassionata di musica, sicché il sabato a casa sua, da ragazza teneva la musica a tutto volume e le finestre spalancate (tempo permettendo).

Un sabato di mezza estate la scena di cui sopra ( la camera di mia mamma era al primo piano sopra il salotto di casa), mio nonno che esce dalla porta della cantina con un fiasco di vino e si dirige in cucina ( tra la porta della cucina e della cantina c’era la distanza di due finestre).

Ora questa casa in campagna con una splendida aia davanti, un pino gigantesco a fare ombra….

Passa un camion e l’autista sente la musica e soprattutto vede il vino.

Accosta parcheggia e scende e si dirige in casa ( nel frattempo il nonno era entrato in cucina), anzi entra in casa…che prima chi chiudeva a chiave?

Entra, guarda il nonno e chiede un bicchiere di vino…il nonno lo guarda strano e risponde:” certo, ma perché? “

La risposta è rimasta nella storia: “non è un bar????”

Il nonno risponde: ” ma veramente questa è casa mia, ma il bicchiere di vino ve lo do lo stesso”.

Insomma il signore disse che avendo sentito la musica e visto lui che entrava con il vino pensava fosse un bar, perché da lui erano così.

Ora siamo negli anni ’60 e il signore era toscano. Non dico la zona da dove veniva….

Questa storiella divertente per un po non mi ha fatto pensare all’essere sorda, a tutti che ti guardano come un aliena e non hanno risposte certe..non sanno se l’impianto funzionerà, che cosa ho e soprattutto come curarlo.

Ma si torna al discorso di ieri…non ci penso…tanto è inutile. Non ci posso far nulla.

Oggi terzo giorno di calende: qui a Milano nuvoloso…sara un marzo birichino .