nuova soldamaldestra

Eccomi qua…come promesso ieri ho fatto il cambio look, mi sono risistemata per bene, e oggi racconto.

La nuova sordamalestra. I capelli. Dopo la chemio, la terapia, le operazioni i miei poveri capelli non ne potevano più. Ricordiamo poi che tra le varie operazioni alla testa (4 per essere precise) il taglio lo avevano fatto con il rasoio le infermiere. Una gioia. Ora poi devo dire che d’inverno era facile, portavo sempre il cappellino… ma era una cosa non risolutiva.

Me lo ero promesso da tanto, una volta a Londra, sarei andata in un bel salone, mi sarei fatta fare ricostruzione, trattamenti, e poi come nei film avrei detto ” fai te, mi fido, vai e crea una nuova sordamaldestra”.

ora preciso che non è che ho googlato “parrucchiere a Londra” e sono andata a caso…. Un mio parrucchiere di Firenze molto bravo, da cui andavo anni si era trasferito a Londra a lavorare…siamo poi diventati amici, quini non ho avuto alcun dubbio nel poter andare da lui, nel salone dove lavora a Belgravia.

Non avevo dubbi e ho fatto bene. Sono stata coccolata, massaggiata ai capelli, ho fatto un trattamento per la ricostruzione (ce n’era bisogno), e poi un bel taglio (ce n’era bisogno che avevo i capelli come Ellie da bambina in Up).

Devo dire che a me il lavaggio dei capelli ha sempre rilassato. L’unica volta in cui pensavo di morire fu a Ibiza, era per l’addio al nubilato della mia amica e andammo a farci la piega dopo una giorno di mare, in vista della serata (di certo per il we delle aperture non avevo pensato ai capelli). Comunque andammo in un parrucchiere a caso, beccato in città…giuro mi levo la pelle da quanto mi lavava forte i capelli. Poi mi passò la piastra che lisci in quel modo mai avuti..ma erano altri tempi e chi se ne fregava.

Ma tornando alla nuova soldamaldestra devo dire che mi piaccio…mi piace questo look fresco.

In questi giorni ho dei doloretti alla testa al mattina. Niente di meningiti ma mi fa un pochino male la ferita del doppio intervento e l’orecchio sinistro (non è che poi peggioro e divento sorda eh…). Insomma ho capito che starò sempre all’erta purtroppo per il minimo dolore, fastidio o altro. Lunedi avevo scalato il cortisone, ma lo avevamo fatto “troppo rapidamente”, quindi il decalage sarà più lento.

La malattia autorimmune starà sempre con me, purtroppo lo sto capendo davvero adesso…ci sarà sempre, sarà li nascosta e ogni tanto mi ricorderà che c’è (io spero di no). SI è trovata bene, si vede.

Comunque se prima poteva essere in un corpo stanco, afflitto e malato, e senza capelli e gonfio di chemio, cortisone e quanto altro, almeno adesso è in un corpo con dei capelli pazzeschi.. (sul gonfio del cortisone e delle medicine sto cercando di controllare il più possibile).

Non sarò certo la me prima della malattia, quella persona non c’è più. I piani che avevo fatto, i miei progetti stesso discorso. E’ tutto da cambiare. Io sono cambiata, in primis sono sorda…e non mi pare una cosa da poco.

Quindi tutto è cambiato. Adesso viene il bello perchè questo cambiamento (di cui sono l’artefice e per una volta comando davvero), è iniziato lentamente. Adesso invece ci siamo, i capelli ne sono un esempio. Sono pronta.

aggiornamenti molto presto.