La vie en rosé
Possiamo riassumere una filosofia, o meglio uno stile, direi il mio ovviamente, con la frase ” la vie en rosé”. E’ ben importante sottolineare la presenza dell’accento, per la distinzione con la parole “rose” che devo dire rimanda, almeno a me, alla canzone della Edit Piaf (mi pare superfluo ogni altro riferimento), che anche se stupenda e meravigliosa, è comunque un pochettino malinconica. E noi ( mi do pure il plurale maiestatis) non vogliamo più la malinconia, ormai ce la siamo buttata alle spalle.
Il connubio perfetto è scarpe e frase, diventato poi il regalo per l’anniversario del marito. Ora va precisato che il marito è stato istruito molto ed in maniera dettagliata. Si tratta di un tacito accordo che ormai credo abbiamo stabilito…io dico in maniera diretta e precisa il regalo, lui guarda, controlla e realizza. Cosi io sono felice che ho un regalo che mi piace, e lui non ha il problema del regalo a cui pensare.
Quindi ecco qua la espadrillas (che sono così carine per l’estate e anche comode) con la frase ad effetto la vie en rosé.
Ora detta frase, o meglio la parole Rosé non ha solo un significato riferito alla vita, ma per me ha un significato riferito al vino, ovviamente. Sarà la mia vita francese, sarà che amo la Provenza e la Francia (tranne i francesi) e che adoro il vino, insomma il rosè è il mio vino preferito. In realtà adoro soprattutto il vino di un “domanie”, lo Chateau Vignelaure, che produce vino bianco, rosso e rosè. Di quest’ultimo direi che il mio preferito è La page. Talmente buono che feci arrivare le casse per il matrimonio, servendo per aperitivo il rosé Vignelaure, insieme allo champagne, come già avevo raccontato in un mio vecchio post.
Devo dire che adesso anche in Italia e in Toscana stanno producendo il rosé, ma non è la stessa cosa. Quello toscano, che ho assaggiato è molto forte, non delicato come quello francese. Si tratta ovviamente di gusto personale, e comunque il rosè è francese. Bisogna farsene una ragione e stare poco a fare questioni.
Ora eccomi qui, dunque, con le scarpe, un bicchiere di rosé francese in estate a bere, rilassata e quasi guarita. Si potrebbe anche bere alla maniera Saint-Tropez, non solo fresco ma con un cubetto di ghiaccio.
E comunque la vie en rosé ha sempre un suo perchè.