La mia letterina a Babbo Natale

Come da tradizione, anche quest’anno (ovviamente in netto ritardo) sono a scrivere la letterina a Babbo Natale.

Anche quest’anno sarebbe gradito il bonifico bancario, ma anche altri beni materiali vanno benissimo, in fondo sono sempre stata una “material Girl”..adesso con la vecchiaia apprezzo anche un buon Gin, o qualche altra cosa…ora che ci penso, è comunque “materiale”…

via non ci posso fare nulla, sono fatta cosi.

Ora poi mi prende un pochino male, pensando all’anno scorso. Ero in Italia e non nel paese ostile (direi punto a favore per il natale scorso). Però stavo ancora facendo la chemio (punto a favore di questo natale). ero grassa e gonfia di cortisone (parità tra i due natali).

Potrei andare avanti sul filo nostalgico, anche perchè ieri, durante la lezione di logopedia, io e la Cate (la mia super logopedista) ci siamo messe a parlare di matrimoni, viaggi…e allora ho ripensato stamani a quando stavo bene, alle ultime foto prima della malattia…soprattutto a quelle in cui ancora l’orecchio c’era. (e purtroppo la sordità è quella cosa che non mi andrà mai giù…mi abituo ovvio e forse un giorno la accetterò pure)…

quindi, tornando al filo nostalgico, devo dire che mi ha preso tantissimo stamani…sono stata a guardare la foto su instagram e su facebook…poi mi sono detta..

“ei ma ora, basta che sto bene, e poi le cose di prima le rifaccio sai…mica mi spaventa il fatto che ho un impianto cocleare?”…potrei azzardare anche una serata disco…anzi, dovrei provare per vedere che effetto fa la musica vera, da ballare con l’orecchio…

tanto, intendiamoci, neanche prima poi si capiva niente in discoteca…

comunque tornando alla letterina a Babbo Natale ero partita con un pò di malinconia (data dal fatto che in questi giorni i business plan e altri progetti sono tutti da rivedere….poi ho iniziato a scrivere e mi sono dimenticata della malinconia e ho pensato ad altro. (clima a parte nel paese ostile). quindi vado di seguito:

caro Babbo Natale,

chiedo scusa per il ritardo della mia letterina, so che siete molto indaffarati però so che leggerai anche la mia letterina, e qualche folletto si arrabbierà un pochino perchè parlo troppo e alla fine faccio perdere tempo.

Non so bene quale regalo vorrei per questo Natale, sono sempre stata una persona materiale…ma non mi viene in mente niente di particolare (o meglio mi vengono in mente tante cose che poi alla fine programmo di comprare con il tempo). Per quanto riguarda le richieste sulla salute, lo stare bene ecc…beh…anche li… dopo cicli di chemio come terapia di immunosoppressori (non ho avuto il cancro ma ho fatto 7 sedute di chemio), cortisone, ricadute, riattivazione e terapia di mantenimento (doppia perchè una sola non bastava)…direi che questo argomento lo possiamo saltare.

quindi caro folletto curiosone che sbirci per leggere, vorrei farti gli auguri di Buon Natale…beh, si, diciamo che alla fine questa letterina non è una richiesta di dono, ma un augurio di buon natale.

Se poi proprio devo esprimere una richiesta è la seguente: caro Babbo Natale non farmi ingrassare dieci kg in questi dieci giorni di vacanza. Con affetto. Sordamaldestra”

Per chi non lo sapesse, il servizio postale è gratis…Basta scrivere il seguente indirizzo: Babbo Natale, Santa Claus lane, Polo Nord.