Facciamo il punto

Ecco qui, è passato un pò di tempo dall’ultimo post, ma ho avuto un pò di cose…e quindi, adesso rimetto insieme le fila del tempo trascorso e cerco di spiegare.

Dunque, sono stata in Italia quasi due settimane, e con la scusa della terapia del rituximab ne ho approfittato per stare un pò al sole e al caldo.

La terapia era fissata per il martedi. Ed io cosa combino il lunedi? svengo seduta alla scrivania di casa e batto la testa per terra. Panico. Premesso che io stavo bene, nel senso che ero lucida e non davo segni di altro.

Panico ma non per la capocciata, ma per le conseguenze, come la terapiad el giorno dopo. Quindi dopo essermi consultata con la mia dottoressa il giorno dopo vado a Milano per la visita, con una posisbilità per la terapia e poi una tac e forse non si sa. Io che tanto orami la borsa per il ricovero è quasi sempre pronta, la porto con me (il minomo indispensabile due pigiami, le ciabatte).

Martedi quindi la visita, la terapia, mi vedono che sto bene, quindi niente ricovero. Ma siccome l’aero per il rientro nel paese ostile era previsto per giovedi, mi consigliano una tac.

Mercoledi faccio la tac alla testa e niente da segnalare. Quindi gioevdi parto tranquilla per il ritorno nel paese ostile. Un pò ammaccata e con qualche livido, ma più che tranquilla.

Passa il we, in cui sono catapultata nella vita londinese con amici. Fortunatamente fa caldo e la cosa mi piace ancora di più.

Lunedi mattina controllo INR a Londra. Infermiera chiama e il marito tutto preoccupato mi dice che il valore è 10. (il massimo è 3) e di andare da loro che mi danno la vitamina K per far tornare tutto nella norma.

Quindi lunedi alle due vado a prendere la vitamina, ma l’infermiera capisce che ho battuto la testa, e quindi super preoccupata per una mia possibile emorragia cerebrale (considerando che stavo bene) ci manda al pronto soccorso.

Pronto soccorso dove mi rifanno la tac, eletrrocardiogramma, pressione, visita del medico e mi dicono che è tutto a posto. Pronto soccorso in totale quattro ore e mezza, con una visita (quella dell’elettrocardiogramma) dove mi hanno iniziato a fare domande sulla caduta, sui lividi (avevano fatto allontanare il marito per la privacy, cosa che mi era sembrata molto strana. insomma mi ci mancava la violenza domestica).

Martedi nuovo controllo del sangue, nuova visita INR.

Ieri mi sono rimessa in pari con il lavoro arretrato.

Oggi, ho fatto il punto e sono riuscita a scrivere.

Ps sabato trooping the colour. readY!