Dormire
Io sono sempre stata una grande dormiglione. Mia mamma dice sempre che da piccola smisi di svegliarmi la notte per mangiare e preferivo dormire. Alla mia domanda sul perché non mi svegliasse e mi lasciasse morire di fame la risposta era : “se non ti svegliavo vuol dire che stavi bene, figurati se ti svegliavo io”. E non aveva mica tutti i torti.
In ospedale non riesco a dormire la notte perche non riesco a stare nella stessa posizione per troppo tempo, causa mal di testa. E quindi faccio dei pisolini durante il giorno. A volte ho dormito anche a causa degli antidolorifici che mi davano. Troppo forti. Infatti non li tollerano e me li sono fatta togliere.
Mi sembra di essere tornata bambina. Qui nella bolla dove non riesco a fare le cose da sola e per me è un grande problema, visto che sono sempre stata indipendente e autonoma. Diciamo che forse mi servirà del tempo per imparare nuovamente ad essere autonoma, e forse, no anzi con una consapevolezza diversa.
Comunque i sonnellini migliori sono quelli in estate, nelle ore più calde. Se sei in spiaggia all’ombra con quel venticello che fa muovere l’asciugamano e magari ti fa venire un brivido piccolo piccolo.
Poi c’è il dormire in inverno sotto al piumone mentre senti fuori la pioggia incessante e te sei al calduccio e all’asciutto.
Poi ci sono i sonnellini sulla poltrona in studio…a me a volte capitavano dieci minuti di down, soprattutto in inverno. Poi tenevo una sciarpa grossa sulla sedia, quindi nei dieci minuti mi metteva quella e stavo anche al caldo.
Io poi sono una che per svegliarmi ci vuole un’ora.. .non scherzo. Se devo uscire di casa alle otto io metto la sveglia alle sette. Primo perché mi piace stare un pochino a letto ( non troppo senno dormo di nuovo) e cosa principale devo fare colazione con calma e tranquillità. Poi mi preparo in fretta, ma se non faccio colazione per bene mi si rovina la giornata.
Una volta mi sono addormentata sulle scale di casa…tornando da una festa. Devo dire che mi si addice di più dormire come un ghiro che come un agioletto. (Mai stata un angioletto)