Domande
A tutti noi saranno capitate domande alle quali non si può trovare una risposta se non un bel vaffanculo.
Io le ho ricevute, perché almeno ho avuto la decenza di stare zitta…come diceva la matrigna di Biancaneve “se non pensi di migliorare ilsilenzio, taci”.
Poi queste domande variano con il tempo…tipo quando sei ragazzina ” ma ce lhai il fidanzato?”…che deludi dicendo (almeno io) che dovevo studiare e c’era qualcuno che mi piaceva ma niente di più.
Poi si passa a ” quando ti sposi” e li io dicevi che dovevo lavorare che non avevi nessuno eccetera eccetera.
Poi una volta sposata arriva la mia preferita:” allora, quando lo fai un bambino??? Guarda che sei già vecchia “
E qui il vaffanculo verbale accompagnato anche dal gesto ci sta tutto. Ora sono domande personali, magari una coppia ci sta provando da te po e ogni volta che dici così è una pugnalata al cuore, oppure ci sono problemi di salute, oppure uno non se la sente…insomma fatti i cavoli tuoi.
Devo dire che la delicatezza fatta persona in questo senso è stata una infermiera in ospedale a careggi…come stavo male e questa chiedendomi l’età mi chiede se ho figli…rispondo di no e lei mi dice che insomma questo è il momento perché sono al limite
Ma brutta stronza…mi vedi in che condizioni sono? Forse è più importante la salute….e poi che domande sono.
Un’altra volta a una udienza in Tribunale ( sostitutivo una collega) si presenta avvocato e controparte …questo vecchio mi disse : “ma è lei l’avvocato? sembra una bambina.” Anche li o stai zitto no?????
Io risposi con un secco Si e vidi negli occhi del collega un disappunto non i differente.
Ora mi chiedono tutti se ci sento oppure no. e come mai sono diventata sorda…a volte mi verrebbe di dire “ho fatto un incantesimo sbagliato” così uno smette di chiedere.