Di che profumo sei?
Di che profumo sei, quasi come a chiedere quale è il tuo tratto distintivo.
Non ha un profumo unico, mi piace provarne tanti, cambiare. Il mio preferito in assoluto resta coco mademoiselle, ma ne ho provati e comprati tanti. C’era poi quella che dormiva con due gocce di n. 5 e non ha fatto una bella fine, quindi direi di dormire con il pigiama e mettere il profumo per uscire.
Il profumo è quasi come una memoria fotografica, io lo associo a momenti tristi o belli, a periodi della mia vita felici e ribelli…insomma, ogni profumo mi ha accompagnato in un determinato periodo.
Poi ci sono quelli che invece non riesci a sopportare, esempio a me quelli troppo dolci non piacciono e già l’odore ti fa pensare a qualcosa di negativo.
Da sorda ti rendi conto che gli altri quattro sensi si sviluppano molto di più rispetto a prima…e parlando di profumi direi che l’olfatto la fa da padrone.
Ad esempio riviera di chanel è molto buono. Mi ricorda i momenti della malattia in cui stavo bene, in cui uscivo e mi davo il profumo.
Narciso Rodriguez “For Her” mi ricorda gli anni da single, in cui folleggiavo e al tipo del momento piaceva molto questo profumo. Direi momenti spensierati e felici.
Adesso devo provare Miss Dior. Non so a cosa lo potrei associare.
Avevo provato con Chanel n. 19, perchè poteva essere il profumo della guarigione ma non mi ha soddisfatta in pieno.
Proverò con Dior, vediamo, magari mi riserva qualche sorpresa interessante.
In realtà poi non sono guarita…sono sempre malata. La malattia è in regressione, sta diminuendo e la dottoressa era molto contenta per la RM e per i risultati. Tuttavia serve un altro ciclo di terapie.
Non ci voglio pensare, preferisco giocare con il profumo, con gli odori e godermi questi giorni prima della prossima infusione (perchè dopo non starò tanto bene).
Quindi intanto andiamo avanti…poi chissà quale troverò, in fondo è sempre divertente fare shopping.