cavalieri e dame
Il Mediovevo è un periodo storico che mi ha sempre affascinato…insomma le storie di dame e cavalieri, re forti e coraggiosi…le fate, gli orchi , gnomi e folletti…poi però capisci che nella vita reale doveva essere un inferno. Tutti analfabeti, sporchi, nessuno faceva il bagno, se avevi una vita un pochino migliore era perchè nascevi ricca e nobile, ma da donna ti facevano sposare a dei mostri brutti e vecchi. Le donna morivano di parto quasi sempre, poi non c’erano medicine e il cibo faceva schifo (non c’erano patate, pomodori…tutte cose scoperte dal grande Cristoforo (qui chi non capisce di chi sto parlando si può buttare direttamente dalla finestra).
Comunque ho rivalutato molto l’idea che mi ero fatta del periodo storico (era il mio preferito).
Allora ho deciso che se potessi tornare in dietro nel tempo vorrei vivere a Firenze, al tempo di Lorenzo il Magnifico, e girare per le vie (sporche) della città. Ci sarebbero sempre analfabeti e condizioni igeniche pessime, ma vuoi mettere passare alla bottega del Verrochio e trovare Leonardo, Michelangelo e Machiavelli (giovinetto). Passare sul Ponte Vecchio dove c’era il mercato delle carni (le viscere infatti le buttavano direttamente in arno, fu solo dopo che con Eleonora di Toledo furono sostuite dalle botteghe orafe, che ci sono ancora oggi, perchè alla “signoria dava noia l’odore”). Insomma vivere in una città libera ed emancipata come Firenze allora era come vivere oggi a New York..
Poi però ci sono delle figure emblematiche in ogni periodo storico, anche nel Medioevo, E sto parlando di Matilde di Canossa, e siamo alla fine dell’anno mille. Le terre di Canossa ormai le percorro sempre per andare a Milano ai controlli. Praticamente la Matilde per nascita aveva ereditato il tiolo di marchesa e duchessa e il suo dominio comprendeva le terre dal Lazio (Tarquinia), la Toscana, tutta l’Emilia Romagna fino ad arrivare a Milano. Insomma, tra l’eredita del padre e della madre, tra il primo marito e il secondo, si era presa tutta questa terra, Inoltre comandava lei, sosteneva il papa contro imperatore (solite faide che si sono protratte nel tempo). Lei aveva le truppe, aveva i feudatari e nessuno si sognava di darle torto. Infatti riuscì con le sue truppe a sconfiggere l’imperatore. E’ sepolta in San Pietro e non è cosa da tutti.
L’unica cosa brutta è che ebbe figli che morirono in giovane età e nessuno a cui lasciare i suoi domini che quindi nel tempo si sono dispersi.
La sua storia mi ha sempre affascinato fin da quando l’avevo studiata a scuola. Adesso da persona matura ma sempre sordamaldestra capisco che vita difficile debba aver avuto ma non si è arresa.
Quindi, ci si arrende o si procede con la lancia in resta.
In ogni caso calma e gesso.