Apple
Una mela al giorno toglie il medico di torno…io ne ho sempre mangiate poche…sarà per questo che sono ridotta così…
Se proprio devo essere sincera mi piace il succo di mela…chiaramente fatto con l’estrattore di succo in cinque minuti (come ho detto i succhi già pronti sono pieni di zuccheri e niente frutta)…inoltre c’è poi la torta di mele nella versione pan di spagna, oppure la tarte tatin in cui è più lo zucchero che la mela…e poi infine c’è la mela cotta!
Ora subito uno pensa alla mela cotta e all”ospedale…ora io ho avuto il privilegio e l’onore di soggiornare in strutture toscane e lombarde, solvente e con servizio sanitario e posso assicurare che le mele cotte che ti danno in ospedale non sono quelle che fai a casa…o comunque non sono quelle che faccio io.
La differenza? Lo zucchero e soprattutto una goccia di liquore.
Il segreto è scavare bene il torsolo senza bucare il fondo…riempire di zucchero ma tanto che coli anche all’esterno e poi mettere una goccia di cognac ( o un altro alcolico simile).
Perche tanto zucchero? Perche caramella….
Perche il liquore? Non rispondo
Quindi mettere le mele svuotate nella teglia da forno bella alta, versare lo zucchero, il liquore e in forno ai classici 180 gradi per 20 minuti…( il tempo dipende poi da quando sono grandi le mele)
Il risultato è quello nella foto…non certo quella roba lessa che ti danno in ospedale.
A chi piace può aggiungere la cannella…io le preferisco così.. come le faceva la mia nonna con tanto zucchero ( e il rosolio al posto del cognac).
Lei aveva una stufa a legna nera…e mi ricordo quando apriva la parte sopra per vedere se erano cotte e sentivi quell’odore di caramello che ti avvolgeva…il caldo della legna e il freddo fuori.
Ero in una bolla di sapone senza rendermene conto…ero al sicuro e protetta come i nonni e le famiglie fanno con i piccoli…adesso sono grande…e purtoppo sono tornata in una bolla di sapone…diversa e silenziosa.
Ma almeno per stasera mi lascerò avvolgere dall’odore del caramello