Animali
Il mio rapporto con gli animali è sempre stato un mix di odio e amore.
Quando ero piccola mi portarono in gita allo zoo di Pistoia, io davo da mangiare a una scimmia e lei mi morse.
I miei nonni paterni avevano un cane lola (fantasia nei nomi) che era da caccia e ci giocano poco. Poi avevano un gatto enorme bianco e nero di nome biancore e una gattina di nome goccina. Anche qui la fantasia imperversava.
Comunque a quel gato facevo ogni cosa e lui non mi ha mai graffiato né morso. Certo alla prima occasione scappava. Goccina invece stava sempre sulle sue…non si poteva mai giocare che andava via.
I miei nonni .paterni avevano un cane di nome Fido ( fantasia come sopra) era tipo un segugio grigio. Per me era enorme e io gli saltavo letteralmente addosso e lo usavo stile cavallo. Anche lui non mi ha mai fatto niente e si faceva spaccare la schiena da una bambina. Certo se si accorgeva del mio arrivo scappava e non si faceva trovare.
Poi mia zia aveva diversi gatti…tutti siamesi
Una volta una mi saltò addosso e mi graffio’ sul petto perché pensava stessi uccidendo un suo cucciolo, quando in realtà avevo in mano un giochino di mia sorella piccola. Da quella paura e da quel pomeriggio il mio rapporto con i gatti si è incrinato.
I miei hanno due gatti rossi….un lascito di mia sorella più piccola quando si è trasferita a Roma.
Io vorrei un cane…ma poi penso che è molto impegnativo. Certo non i cani alsaziani per finire sbranati da loro.
L’episodio che piu mi ha fatto apprezzare gli animali è stato tanti anni fa, quando studente universitaria in estate andavo ad aiutare a un maneggio dove facevo anche equitazione. Nei box c’era un cavallo bianco, Berto, ma cattivo come pochi che mordeva chiunque. Io non mi ci avvicinavo mai..
Comunque un pomeriggio avevamo organizzato una passeggiata con dei ragazzi di una cooperativa di zona, erano ragazzi affetti dalla sindrome di down.
Arriva il loro pulmino e questi scendono a corsa dirigendosi verso le scuderie…io e Pippo (garzone) ci guardiamo e diciamo insieme “berto”…facciamo una corsa per arrivare nelle scuderie pensando ora li ha morsi tutti e invece vedemmo qesto cavallo con il collo piegato in avanti, che si faceva toccare accarezzare e baciare da questi ragazzi, senza muovere un muscolo.
In quel momento ho capito che gli animali sono migliori di molti esseri umani. ( spero non di me).
Comunque domani un nuovo intervento….evvai..me lo hanno detto oggi. A volte non so neanche io cosa pensare…lora penso agli animali, ai cani, a un nuovo taglio di capelli, a una borsa Chanel o a un bracciale tiffany….giusto perché le cose superficiali prendano il sopravvento….
Serena Lepri
E dei miei criceti nulla?!
veronica
Giusto hai ragione…ho perso il conto.
Fidel, Raul, Gianni….me ne mancano sicuramente