Acqua e sapone

non esistono più le mezze stagioni e non esistono più le ragazze acqua e sapone. Pero’ quando sento pronunciare le parole “acqua e sapone” mi viene in mente la mia nonna, l’odore del borotalco alla lavanda e quella saponetta di Marsiglia enorme che c’era in bagno.

Giusto per ricordare quanto io fossi sordamaldestra anche prima, nell’estate 2014 mi venne un forte orticaria su tutto il corpo. Oddio se ci penso ancora mi viene da grattarmi. La cosa positiva è che feci shopping comprando magliette e vestiti solo e rigorosamente di lino o di puro cotone…la cosa negativa era il caldo e il sudore mi aumentavano il prurito ed ero sempre a fare docce, ovviamente tiepide.

E così ho scoperto, grazie alla mia estetista e amica F., il #biospagel. Allora non si tratta di un semplice bagnoschiuma, ma è così delicato e ha un profumo dolce che la pelle diventa seta.

Da allora non me ne separo mai. E da questo poi la mia mente ha dilagato sulle spa, sui trattamebti viso e corpo che non posso fare. Non tanto per emergenza covid ma perche non sono stata bene nell’ultimo periodo, e poi come faccio da sorda, tutta traballante a muovermi?

In realtà nella mia routine di prima, molte volte la pausa pranzo era dedicata al massaggio corpo, oppure al trattamento viso…..era così bello soprattutto in inverno stare al calduccio, mentre fuori pioveva e farsi coccolare…un bel massaggio, con le candele la musica di sottofondo…io facevo delle dormite non indifferenti…che poi rientrare in studio diventava complicato. Pero’ ne valeva la pena.

In estate invece il massaggio aveva la peculiarità di dare sollievo alle mie gambe gonfie ( ero già vecchia prima) e comunque di riposare .

e adesso? Oddio credo che con l’impianto una volta messo potrò fare le cose di prima…anche un massaggio.

Io intanto non perdo le buone abitudini, cerco di prendermi cura di me come facevo prima…per non dimenticare quei piccoli gesti e rituali che mi rendevano me stessa.

Esempio un bel bagno caldo con tanta schiuma , ovviamente utilizzando il #biospagel. Che bello stare a mollo e non pensare a nulla…in maniera tranquilla…adesso non sono tranquilla, sono agitata e pensierosa..ma nella bolla di sapone cerco di trovare momenti miei, di ricrreare i miei spazi e le mie cose..insomma di farla mia.

Non dico di arredarla…..ma quasi…chissa potrei anche diventare una interiorità designer….