escargot

Trattasi di un tipico piatto francese, dove mangi le lumache ( il piatto ne prevede 6 per la precisione), che sono cotte nel burro, prezzemolo e aglio. Ora la ricetta esatta non la conosco, e so che la preparazione è molto lunga e compicata.

Io ho iniziato a mangiare le escargot da piccola, a casa di mio zio, che aveva la mamma francese, la Paulette. Quando a volta andavamo a casa sua laa sig.ra P. ci faceva le escargot alla francese…soprattutto in esate perchè veniva sua sorella a trovarla.

Io le ho sempre mangiate così. Non mangio le lumache in altre ricette.

Ecco l’odore del burro fuso con il prezzemolo a me da i brividi…in senso positivo ovvio! Forse perchè mi ricordo che quando entravo nella sua cucina e sentivo quell’odore e lei mi diceva ” le ho fatte solo per te” i miei occhi si illuminavano e anche gli occhi di una cara signora con le guanciotte rosse e gli occhiali tondi, che cucinando un piatto dava gioia a una bambina.

Dalla Signora P. ho imparato la gioia del burro e dei formaggi della cucina francese, così come la precisione dei dessert, sempre fatti con la panna, anzi con la “creme fraiche” (purtroppo la mia tastiera del pc non ha gli accenti francesi da poter inserire).

Ho vissuto per diverso tempo (quasi due anni) a Parigi e devo dire che il burro, la panna e i formaggi sono elementi imprescindibili della loro cucina, che si può rivelare un tantino grassa (appena eh), però vuoi metter la soddisfazione della baguette con il burro salato spalmato sopra? E poi non ci possiamo dimenticare la merenda di Pinocchio, che appunto voleva il pane e burro.

Tornando alle escargot sono un piatto per pochi, lo ammetto…e poi non ci possiamo dimenticare delle “stronze lumachine” che scivolano dal piatto di Julia e finiscono direttamente in mano al cameriere, in un film che non cito neanche ( chi non sapesse la battuta rimedi googlando).

Mi sono venute in mente le lumachine perchè fare la scarpetta nella salsa al burro e prezzemolo caldo è ritrovare la pace dei sensi…e mi fa ripensare a momenti felici.

Poi per osmosi potrei dire che l’intervento che dovrò fare è alla coclea, un osso dell’apparato uditivo che è appunto a forma di chiocciola. ma pensare sempre all’intervento non fa bene, così mi hanno detto! Poi mi hanno detto di stare tranquilla e di rilassarmi perchè sono troppo agitata (no, dico io, come si fa ad non essere agitati)..mi hanno anche detto che sono ansiosa, idem come per l’agitazione …insomma tutte queste indicazioni che alla fine non riuscirò di certo a fare. Ti pare ora che sto calma, e non mi agito…

Non voglio pensare alle cose che potrò fare dopo, a quelle ci penserò quando le dovrò fare…e allora penso ai ricordi, quelli belli, e cerco di riportarli alla luce… e penso quanto tempo è passato, chissà se mangerò ancora delle escargot..(in questo caso specifico, non che tutte le cose siano incentrate sul cibo..parecchie è vero, ma non tutte).

Ma poi, soprattutto, quanto burro ci vorrà per fare sei lumache?