Un fiorino

Oggi è domenica e mi sono svegliata un pochino triste….ormai sono soggetta a sbalzi umorali abbastanza rilevanti.

Comunque poi ho visto questa piantina…e mi sono venute in mente le mie piantine, i miei fiori, il sabato passato a sistemare, mio marito che mi dice basta…durante il lockdown di aprile, dopo essere stata dimessa dall’ennesimo ricovero, mi sono fatta consegnare a casa le piante e il terriccio da un vivaio…avevo comprato i vasi nuovi su internet…

A me i fiori mettono di buon umore, mettono allegria …mi piacciono le margherite perché me trovo pettegole come me (m’ama non mi ama) poi le calle perché hanno quell’eleganza che a me ovviamente manca…le piante grasse perché sono autosufficienti

Le orchidee che durano una stagione e poi vanno in letargo per rifiorire con calma…e poi ho una passione per la lavanda che mi ricorda la campagna e un po per tutte le piante aromatiche ( la salvia e il prezzemolo erano l’odore delle mani da mia nonna) e non ci dimentichiamo la menta…mi sembra ovvio che non serve per il the ma per un bel mojito….

In realtà mi piacciono tutte le piantine…mi piacciono anche i fiori recisi…toppe rose perche si conservano bene. Mi dispiace gettare i fiori..

Insomma questa mattina iniziata triste già con il fiorino era migliorata e poi mi hanno scritto mie amiche e Ie loro pare mi hanno scaldato il cuore…si perché in questo periodo in cui non ci possiamo vedere e io sono nella mia piccola bolla di sapone ( neanche un messaggio vocale insomma) le parole hanno un peso enorme…e poi mi immagino e ricordo l tono della loro voce…e penso alle cose che abbiamo fatto insieme, a come ci siamo conosciute e dove siamo arrivate.

insomma tra il fiorino e le parole…

Tristezza 0 – Sordamaldestra 1