Un tè con la regina
dopo una settimana strana, arrabbiata e caotica ieri, domenica pomeriggio mi sono concessa un tè con la regina.
O meglio un vero e proprio Afternoon tea, all’hotel Goring (quello proprio della regina). Sempre in tema di festeggiamenti per il platinum jubilee, l’effige della cara elisabetta me la sono ritrovata sui pasticcini, sugli scones..ovunque,
Ma andiamo con ordine.
La scorso settimana sono stata arrabbiata (della serie tutti a fanculo e basta), delusa, amareggiata, triste… ma uno poi si domanda perchè?
beh, sarebbe molto comodo dire perchè sono malata… ma non è solo comodo, è purtroppo la verità. Ora cercando id fare proprio il concetto che si sono malata, e nessuno lo capisce se non ci è 0 passato, purtroppo devo imparare che non sono più quella di prima. Non sto parlando del fatto che sono sorda (cosa non da poco), o tutte quei discorsi fatti della serie ” ma sei più forte”; “Ma non è vero”, “Ma devi riprenderti”…ecco quelli che ti dicono cosi meritano questa risposta che adesso piò che mai userò “e a me che cazzo me ne frega”.
Appurato questa nuova risposta è chiaro che io devo imparare a “tutelare” fisicamente me stessa. Ciòè purtroppo ho una malattia autoimmune, che non è che sparisce. resta (la stronza) e devo imparare che il mio corpo adesso pensa un pò come cavolo gli pare, senza stare poi tanto a sentire cosa vorrei fare io…ecco..su questo punto del dialogo corpo cervello, potrei anche lavorare, ma so che la malattia non ne vuole sapere di ragionare.
Quinid, bando a questo il marito mi ha portato a festeggiare in ritardo il mio compleanno con uno splendi afternoo te.
Insomma un bel tè con la regina . Questa è stata la mia seconda esperienza dell’afternoo tea. e devo dire molto più forse english style, soprattutto l’hotel. certamente non si può competere con la sorpresa del primo, la scenografia, il tono informale ma gentile dei personale. Questi mi sono sembrati più schizzinosi… insomma via forse troppo inglesi.
I tramezzini ottimi (nonostante i vari gusti il mio preferito resta sempre cetriolo e burro salato, un classico intramontabile) , gli scones credo migliori ieri che la prima volta. La pasticceria finale invece molto meglio la prima volta. Devo dire che comunque è un’esperienza troppo bella da non fare almeno una volta…(anche di più ovvio), e forse il bollinger rosè fa vedere tutto con una luce diversa.
Altra cosa super importante, per un’amante come me del cibo è che la volta scorsa ci hanno dato la doggy bag (di tutti i dolci!!!!). Qui non ci hanno dato nullla.
Ma vuoi mattere la maestosità di un tè con la regina?
ps adesso sono in cerca del prossimo hotel per il terzo afternoo tea. Ho deciso di fare una classifica sui posti di Londra. Nella mia lista ci sono da provare il Ritz, il Savoy, il Gong (Shangri la)….e poi si potrebbe continuare…anzi si continua di certo.