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Oggi è martedì 13 gennaio…sono 21 giorni che sono in ospedale. Ricoverata d’urgenza con dolori fortissimi alla testa, terapie, esami, due prelievi di liquido spinale e non è ancora finita.
Chiusa qui tutti i giorni sembrano uguali, scanditi solo da quando dolore avevo oggi rispetto a ieri e quale esame mi aspetta domani e se sarà doloroso.
Vorrei avere la forza, il coraggio ma per ora sono solo stanca. Vorrei andare a casa e stare a letto…e basta.
invece no. Porca miseria. Voglio la mia vita..,andare al ristorante, bere un drink serio,,lavorare sentire, ridere, fare shopping, vedere il marito e gli amici.
Questa cosa nascosta su cui tutti indagano ma nessuno ha capito mi tiene legata qui, a prendere antibiotici e antidolorifici.
Forse poi cambierò anche reparto…io voglio solo che trovino cosa ho e mi mandino a casa con una bella cura.
Questo sarebbe una cosa fighissima.
Per ora purtroppo si deve aspettare…e secondo me sono più stanchi i medici di me. Terapie iniziate e poi sospese…idee strane su malattie rare o batteri sconosciuti.
Boh…io vorrei tornare al momento “sliding doors”. Tutti noi credo abbiamo nella vita un momento che ha segnato il cambio di rotta e di vita, come nel film appunto. (Chi non avesse visto il film è pregato di porre rimedio). Per me è un pomeriggio di settembre, dopo essere uscita dalla visita con un ulteriore otorino che mi disse di continuare con la terapia antibiotica. Io, seguendo il consiglio medico di due dottori che mi avevano seguito invece interruppi la terapia. Da lì il nuovo dolore, il primo intervento e poi perdita udito e il secondo intervento fino ad arrivare qui.
Poi penso che come nel film, se le cose devono succedere, accadono. E forse avrei perso ludito in maniera diversa, forse tra qualche tempo e forse quella terapia non sarebbe bastata.
Conunque tanto basta pensare ad adesso…a rimettersi in sesto anche se tutto sembra andare contro.
In fondo il 13 e’ il mio numero fortunato.